Papiro del Libro dei Morti di Nebqed (particolare), Nuovo Regno (XVIII dinastia), 1550-1300 a.C., papiro e tempera, (Sala 17), Louvre, Parigi
Il Libro dei Morti può essere considerato il più antico libro illustrato del mondo. Si trattava di un rotolo di papiro che veniva posto sul sarcofago o avvolto tra le bende della mummia. Il papiro conteneva una sorta di "mappa" dell'aldilà, con una serie di formule che il defunto doveva recitare per ottenere la rinascita. Il testo è diviso in colonne e illustrato da vignette colorate. Nel papiro, che accompagnava nella tomba lo scriba Nebqed, le immagini illustrano la marcia del corteo funebre verso la necropoli: a sinistra compaiono le piangenti, con le braccia sollevate in segno di dolore. Segue poi la cassa con le viscere del defunto, sorvegliata dal dio Anubis in forma di cane. Al centro, il sarcofago viene posto su una barca trainata da buoi, che simboleggia la barca con cui il sole attraversava l'oceano celeste. Infine, il corteo arriva alla tomba, davanti alla quale sono depositate le offerte per il morto. Davanti alla porta viene drizzata la mummia. Un sacerdote con uno scettro ricurvo celebra la cerimonia dell'apertura della bocca, che doveva consentire allo spirito vitale di rientrare nel corpo del defunto.
